Nell’estate 2021 lo abbiamo sventolato più di una volta tra Europei di calcio e Olimpiadi, celebrando e festeggiando le nostre vittorie dei nostri azzurri e dei nostri atleti. Soddisfazione che, sicuramente, nella vita di tutti i giorni noi italiani non riusciamo quasi mai ad ottenere per svariate ragioni che non stiamo qui ad elencare. Eppure, questo simbolo, questo vessillo accompagna la nostra storia, rappresentandola, da ben 225 e non potevamo esimerci da non parlare del Nostro Tricolore.
Ideata nel 1796, la nostra bandiera divenne ufficiale il 7 gennaio dell’anno successivo. Ovvero nel 1797. 225 anni di storia, dunque, da non dimenticare, da non sottovalutare e da tenere sempre a mente qualsiasi sia il nostro percorso come popolo. I tre colori, in verità, derivano dalla bandiera francese. Si, ammettiamolo i nostri amici d’oltralpe alle volte sono un po’ insopportabili ma è proprio grazie a loro se siamo stati ispirati nella creazione di quella che è, di fatto, la nostra bandiera.
L’ispirazione portò ad una proposta ben precisa nel tentativo di distinguere il nostro contingente militare all’interno dell’esercito napoleonico, nelle due Repubbliche Cispadana e Cisalpina. Il blu della bandiera francese venne sostituito da un verde che, andando ad ipotesi, potrebbe nascondere un doppio significato.
Il primo è quello fortemente legato al colore dell’uniforme della guardia civica milanese, ovvero i volontari che combattevano per l’Italia. Il secondo, forse, quello meno probabile è che gli stessi volontari combatterono per l’Italia per difendere il nostro paesaggio proprio con colorato di verde.
Quando qualche anno più tardi Napoleone fu sconfitto, nel 1814, il tricolore venne abbandonato, per meglio dire abolito. Il punto, però, il popolo non dimenticò mai quella bandiera. Era già entrata nel cuore di tutti e solo quando entrò in vigore lo Statuto Albertino nel 1848 venne adottata ufficialmente. Attenzione, non venne usata per rappresentare tutto il territorio così come lo conosciamo ma solo ed essenzialmente nel regno di Sardegna, da parte dei Savoia, nella quale impressero una croce bianca nel lato rosso.
Giunti all’unità d’Italia, nel 1861, il tricolore divenne la bandiera ufficiale della nostra Nazione. Nel 1946, con la proclamazione della Repubblica, il tricolore rimase eliminando, per sempre, lo scudo dei Savoia.