Qualche settimana fa abbiamo parlato, come di consueto, del classico spot di Natale della coca cola, con quel ‘coro in compagnia’ che ancora riecheggia nella nostra testa attraverso i dolci ricordi che ci accompagnano ogni volta che il periodo natalizio si sta avvicinando.
Molto spesso i grandi spot televisivi, oltre ad invitare, come giusto che sia, ad andare ad acquistare il prodotto sponsorizzato, sono anche dei mezzi per lanciare anche messaggi molto forti; senza dimenticare le classiche frasi tormentoni.
È il caso dello spot dei biscotti Bistefani che dagli anni ’80 fino alla metà dei ’90 faceva ripetere a tutti coloro che vedevano il breve filmato la frase: ma chi sono io? Babbo Natale?
A proposito di chi porta i doni, la figura di Babbo Natale è stata addirittura impersonata da diversi attori. Il primo era talmente ben camuffato che non si riconosceva nell’immediato nella campagna pubblicitaria natalizia del 1991 della Barilla.
L’altro invece era difficile non riconoscerlo, aiutando una povera signora che stava per essere derubata.
E c’è chi addirittura incrociava Babbo Natale, per puro caso, mentre era indaffarato nel cercare, con colpevole ritardo, il regalo da mettere sotto l’albero per qualcuno in particolare.
L’ironia sta nel fatto che Babbo Natale la fa in barba, e non è solo un modo di dire, all’attento Tenente Colombo. Ve la ricordate questa pubblicità?
Altre volte, come detto, gli spot natalizi lanciano messaggi sociali, molto forti per sensibilizzare l’opinione pubblica su alcuni temi. Alcune di queste pubblicità sono state oggetto, da parte nostra, di articoli celebrativi; proprio sottolineare la capacità di arrivare al cuore. Si pensi allo sfortunato porcospino:
Senza dimenticare l’orso che non riesce mai a vedere il giorno di Natale:
Si, in effetti vi stiamo un pò commuovendo. Siamo partiti con tanta felicità, ma il periodo di Natale non è solo spensieratezza. E’ anche un periodo in cui il momento di riflessione è sempre al primo posto in ognuno di noi. Si sono altri due spot che hanno commosso per un po’ di tempo il web, ovvero quello di due nonni davvero speciali:
Per queste due pubblicità non ci sono bisogno di parole per quale sia il messaggio. Le immagini sono troppo eloquenti.
Chiudiamo, però, con l’allegria di due spot sui pandori. Il primo è quello del Pandoro Bauli diventato storico:
E l’ultimo riguarda un tormentone firmato Renato Pozzetto: ‘il Natale quando arriva arriva’: