E’ possibile ideare un nuovo gioco da tavolo mentre si è impegnati nella partita di un altro gioco per famiglia? La risposta è sì, soprattutto se ci troviamo negli anni ’80 dove tutto sembrava possibile e dove due persone, mentre si stavano sfidando a scarabeo, ebbero la convinzione di poter realizzare un nuovo gioco ancor più affascinante di quello su cui erano impegnati. Chi vinse quella partita del dicembre del 1979 fra i due non si è mai saputo. Ma sia il ricercatore iconografico, Chris Haney, che il giornalista sportivo, Scott Abbott, inventarono quello che comunemente viene conosciuto come ‘Trivial Pursuit’.
Tradotto il nome del gioco significa letteralmente ‘Caccia banale’ o anche ‘futile ricerca’ o ancora ‘scopo frivolo’. A quanto pare, però, se i due sono gli ufficiali ideatori di questo gioco, a scegliere il nome, invece, fu la moglie del giornalista sportivo. La dinamica, rispetto allo scarabeo, è totalmente differente. E’ Basato su un cartellone suddiviso in caselle colorate, che devono essere conquistate rispondendo correttamente a delle domande. Ogni colore rappresenta una determinata categoria, che in tutto erano sei: Arte e letteratura; storia, geografia, sport, scienza e spettacolo. Vinceva chi rispondeva a tutte le domande compresa quella finale.
Il gioco divenne ufficiale il 10 novembre del 1981 e venne registrato in Canada. In quello stesso anno venne addirittura presentato alla fiera del giocattolo di New York, suscitando più di qualche perplessità. Infatti, la data del quarantesimo anniversario non combacia, però, con il diretto lancio sul mercato, che avvenne due anni più tardi: nel 1983. Da noi arrivò l’anno successivo.
Nonostante ciò, nonostante quest’aria di mero scetticismo che lo ha accompagnato per qualche tempo ‘Trivial Pursuit’, con il tempo non solo è diventato il gioco da tavolo più famoso di tutti i tempi, ma ha addirittura ispirato tanti altri giochi che sono stati ideati successivamente e che, ugualmente, hanno riscosso notevole successo. Uno su tutti l’altrettanto famoso ed iconico ‘Chi vuol essere miliardario?’. E voi quante volte ci avete giocato?