A Hollywood, questa notte, si è ripetuto l’incubo della morte di Brandon Lee. A perdere la vita sul set di un film western in lavorazione, nello Stato del New Mexico, dal titolo ‘Rust’ è la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Ferito anche il regista Joel Souza. A sparare. Secondo quanto poi è emerso in un secondo momento, sembrerebbe l’attore Alec Baldwin, interprete protagonista del film.
La dinamica è ancora sconosciuta e, per il momento, non è stata mossa alcune accuse ufficiali nei confronti della stella hollywoodiana e né tanto meno è chiara la dinamica. La notizia è stata battuta, in un primo momento, dall’agenzia Ansa alle ore 3.45 della mattina riferendo di una sparatoria avvenuta in un set cinematografico; confermando la presenza di una vittima e di un ferito, ma non l’identità di colui avrebbe premuto il grilletto. Identità confermata qualche ora più tardi.
Nonostante la dinamica non sia ancora chiara l’ufficio dello sceriffo di Santa Fe ha specificato che le vittime sono state colpite quando Baldwin ha scaricato una pistola usata nelle riprese del film. Ma chi era Halyna Hutchins, nome ai molti sconosciuto?
Nata nel 1979 in Ucraina, si è fatta le ossa soprattutto attraverso produzioni indipendenti ‘Archenemy’, ‘Blindfire’ e ‘The Mad Hatter’. Aveva 42 anni. Prima del suo ingresso a Hollywood, la Hutchins si era laureata in giornalismo internazionale presso la Kyiv National University. A seguire ha lavorato proprio come giornalista investigativo grazie ad alcune produzioni britanniche nell’Europa orientale.
Sono stati i cineasti come Christopher Doyle e Sergey Urusevsky che l’hanno spinta a tentare l’avventura cinematografica; senza dimenticare l’ulteriore apporto, in questa sua scelta di vita, dal direttore della fotografia Robert Primes. Proprio grazie a quest’ultimo che la Hutchins s’iscrive all’American Institute Conservatory, laureandosi due anni dopo. Nel 2018 venne selezionata come una delle otto cineaste per l’inaugurale 21st Century Fox e l’anno seguente nominata fra le star emergenti.