Dopo il ventesimo anniversario dell’11 settembre del 2001 la rubrica ‘Usa’ ritorna con lo scopo di raccontare l’America e le sue storie; attraverso le sue contraddizioni, paranoie e non solo. Ritorna dopo gli speciali dedicati al giorno ‘16 agosto’, data in cui sono scomparsi Elvis Presley ed Aretha Franklin, e al ventennale dell’11 settembre del 2001.
Una rubrica che ritorna cercando di rimediare ad un errore che è stato portato avanti fin dall’inizio. Fin dalla prima volta che venne proposta a FreeTopix Magazine. Stiamo facendo riferimento ad un clamoroso errore che ci ha portato ad analizzare solamente, per non dire esclusivamente, fatti inerenti alla politica. Certo, direte voi: c’erano di mezzo le elezioni presidenziali del 2020 ed era inevitabile non parlarne. Si, era inevitabile da un lato, ma dall’altro lato invece la rubrica stessa sembrava essere nata solo per quel motivo, quindi evitabile nel proseguire sempre sulla stessa scia.
Si riparte, dunque, con piccole storie, curiosità, personaggi più o meno conosciuti e non; tenendo presente anche eventi storici più o meno conosciuti. Sempre con l’impronta dell’approfondimento. Si cercherà anche d’intuire anche che tipo di nazione sta emergendo, soprattutto dopo la fine del conflitto in Afghanistan ed i continui mutamenti sociali che la caratterizzano e che la caratterizzeranno sempre. Quindi delle riflessioni anche sul momento storico che l’America stessa sta attraversando.
Una rubrica a tutto tondo. Una rubrica che, fin dall’inizio, non ha mai avuto una mera connotazione politica e mai l’avrà, come ci teniamo a ripetere. L’unica propensione è solamente quella di raccontare sia il bello che il brutto degli Stati Uniti d’America. Una nazione da conoscere senza alcuna ombra di pregiudizio. L’appuntamento, dunque, sarà ogni martedì, nello stesso giorno de ‘La città che cambiano’. Un modo per farvi continuare a viaggiare un po’ di più, anche nel secondo giorno della settimana.