Il giorno dopo la notte di San Lorenzo e un mese dopo dalla magica notte di Wembley il calcio, quello vero, ritorna per il tradizionale impegno europeo rappresentato dalla Supercoppa. A contendersi il trofeo, in quel di Belfast, c’erano le detentrici della Champions League, il Chelsea, e dell’Europa League, il Villareal. Visto il periodo comunemente questi match, seppur ufficiali, non sempre mantengono fede alle attese, con le squadre ancora in ritardo di condizione. Invece, ieri sera, la partita è stata vera, aperta, giocata con il sano agonismo che si riconcilia con il valore di questo sport; dimenticando, soprattutto, gli innumerevoli interessi che ci gravitano intorno.
Ha vinto il Chelsea ai rigori e il successo dei Blues, nonostante la qualità in campo, non era comunque scontato visto che dall’altra parte il cosiddetto ‘sottomarino giallo’ aveva affondato nientepopodimeno che, nella finale di Europa League, il Manchester United di Edinson Cavani. Un 7 a 6 dagli undici metri che certifica che Jorginho è, dopo ieri sera ancor di più, il serio candidato al Pallone d’oro. Per quest’anno ha vinto tutto quello che c’era da vincere: la Champions League, l’Europeo di calcio e appunto la Supercoppa europea.
Ci sarebbe ancora quella che un tempo era considerata la vecchia Coppa Intercontinentale che si giocherà a dicembre, come consuetudine. La sensazione che il centrocampista italo-brasiliano, presentatosi ieri con una folta chioma bionda, sia veramente il candidato numero 1 a ricevere tale riconoscimento da France Football. Concorrenti? Certo che ci sono.
Il primo è proprio il suo compagno di Nazionale, Gigio Donnarumma, il quale quest’anno, accasatosi al Paris Saint-German, avrà l’onore di giocare con Lionel Messi, nonché secondo concorrente scomodo visto l’asso argentino, anche lui, un mese fa, ha alzato la Coppa America.
Volendo fare i pignoli, semmai il Pallone d’Oro dovesse essere un ‘affaire’ prettamente nostrano, cosa ci inorgoglisce ancor di più, su cosa peserà la decisione di France Football? E Perché tale quesito? Semplice, durante la finale di Euro 2020 Jorginho ha fallito il rigore che avrebbe sancito la vittoria dell’Italia, mentre Donnarumma lo ha parato.
Valutazione semplice e anche superficiale, su questo siamo d’accordo; ma purtroppo bisogna tenerne conto visto ogni dettaglio potrebbe influire sulla decisione. Ciò, però, non toglie che l’ex centrocampista del Napoli di Sarri, quest’anno, ha già messo in bacheca i tre trofei più importanti della stagione. Anche questo è un dettaglio da non trascurare.
In merito alla partita di ieri, come abbiamo detto, il Chelsea, nonostante ha mostrato più solidità in campo, più qualità e forse anche un pizzico di esperienza in più, ha avuto la meglio su un Villareal che ha ancora tanto da dire. Soprattutto nella stagione che sta per iniziare. Una squadra con molti giocatori di qualità, come Abiol e Gerardo Moreno, tanto per fare dei nomi. Un team che può dare ancora tanto filo da torcere alle grandi del calcio europeo.
La sensazione è che dopo Euro 2020 siamo di fronte ad una stagione ricca di soprese con tante storie da raccontare.
FONTE FOTO WIKIPEDIA
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