Sarà l’Austria l’avversario da affrontare sabato prossimo, alle ore 21.00, nello stadio di Wembley a Londra. Un avversario che abbiamo incrociato più volte in ambito di campionato mondiale. In modo particolare i precedenti più vicini a noi sono quelli di Italia 90 e a Francia 98. Entrambe le volte siamo usciti vittoriosi. La prima di misura, con gol di Totò Schillaci, la seconda volta con gol di Vieri e Roberto Baggio.
Gli austriaci si qualificano, dunque, per la prima volta al secondo turno di una manifestazione dopo aver vinto contro un’Ucraina completamente diversa rispetto a quello che si era visto contro l’Olanda e la Macedonia del Nord. I ragazzi di Shevchenko dovranno ancora attendere tra oggi e domani per capire se approderanno alla fase ad eliminazione diretta.
Agli ottavi vola anche la Danimarca che con un perentorio 4 a 1 annichilisce la Russia qualificandosi direttamente ed eliminando ogni tipo di calcolo compromettente per il passaggio del turno. Approda al turno successivo meritatamente e dopo il brutto spavento patito all’esordio e nel match di sabato prossimo, alle ore 18.00, incontrerà il Galles.
Sono in attesa del proprio avversario Olanda e Belgio, le quali giocheranno domenica rispettivamente alle 18 e alle 21. La loro qualificazione, in fondo, era comunque scontata e, insieme alla Nostra Nazionale italiana di calcio, sono le migliori squadre del torneo, almeno fino a questo momento, visto che hanno vinto tre partite su tre del girone, conquistando i nove punti a disposizione.
La giornata di ieri, inoltre, ha registrato l’addio di un campione, l’addio di un calciatore molto apprezzato anche qui in Italia e che ha vestito le maglie di diverse squadre del nostro campionato.
Stiamo parlando di Goran Pandev, che all’età di 37 anni lascia la sua Nazionale di calcio dopo averci giocato per venti lunghi anni. Ancora non si è capito se il suo addio alla Macedonia del Nord, sconfitta nella gara contro l’Olanda, ha il sapore ancor più malinconico: ovvero di un addio definitivo al calcio giocato.
Mentre questa sera si prevedono solamente due gare, due sfide al cardiopalma tra Scozia – Croazia e Inghilterra – Repubblica Ceca. Chi rischia di più? Soprattutto per quello che ha fatto vedere? E’ l’Inghilterra di Southgate. Sicuramente, fino a questo momento, è la vera delusione del torneo. La Croazia, invece, dovrebbe vincere facile contro una Scozia, si tosta e rognosa, ma con evidenti limiti.