Claudio Gioè nel ruolo di un detective per caso e per curiosità
Saverio Lamanna, giornalista e scrittore, ritorna nella sua bellissima terra, la Sicilia, dopo una forte delusione professionale. Precisamente si rifugia nella sua villa situata nel borgo marino di Makari. Durante la sua vacanza forzata Saverio, impersonato da Claudio Gioè, si ritrova ad indagare su diversi casi un pò per curiosità e per caso. Nelle indagini verrà aiutato dal suo amico d’infanzia Piccionello, che ha il volto del simpatico Domenico Centamore, e dalla sua nuova fiamma Suleima, impersonata dalla bella e brava Ester Pantano.
Sono questi i principali elementi della nuovissima fiction, prodotta da Palomar, e tratta dai racconti e romanzi del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri dal titolo ‘Makari’. La serie è accompagnata dal bellissimo tema intonato da ‘Il volo’ dal titolo inequivocabile: ‘Makari’.
La prima puntata, intitolata ‘I colpevoli sono matti’ e che è andata in onda ieri sera, è stata seguita da ben 6.744.000 milioni telespettatori. Niente male per un giallo-commedia che propone un’immagine della Sicilia diversa, moderna, spensierata e supportata da inquadrature spettacolari che pubblicizzano l’immensa bellezza di questa isola.
Per questa caratteristica, per i vari promo televisivi e diverse presentazioni, la serie stessa, non dai diretti interessati, è stata accostata addirittura a ‘Montalbano’. Il paragone in realtà non dovrebbe nemmeno esserci. Soprattutto per lo stile di narrativa e il modo, anche di affrontare temi abbastanza pesanti con quel pizzico di spensieratezza che, mai come in questa epoca, male non fa.
Eppure la trama non decolla subito. Nel senso che l’elemento del genere ‘giallo’ si fa attendere. Ma gli sceneggiatori nel raccontarci il ritorno di Saverio Lamanna mostrano fin dall’inizio chi sarà la vittima. In realtà danno un indizio durante la scena che si svolge davanti l’autobus che lo ha riportato nella sua terra natia.
Si tratta di un bambino con una situazione familiare alquanto complicata. La sua morte richiama, purtroppo, un po’ la tragedia di Vermicino e un po’ quella dei fratelli di Gravina di Puglia. Il finale, ovviamente, non ve lo raccontiamo per evitare l’odioso spoiler. Soprattutto per chi avesse voglia di vedere la puntata su Raiplay.
Questo primo episodio è stato il frutto dalla fusione di due racconti: quello omonimo trasposto in tv e il primo, in cui i personaggi appaiono per la prima volta, dal titolo ‘Il lato fragile’. Ciò che ha convinto è stata la velocità del montaggio e la semplicità della storia. Gioè e Centamore, i quali si ritrovano sul set dopo un bel po’ di tempo, si completano a vicenda senza prevalere l’uno sull’altro. E senza dimenticare anche Ester Pantano.
L’impressione è che ‘Makari’, diretto dal navigato Michele Soavi, sia un prodotto televisivo che cerca di miscelare l’intrattenimento, facendo trascorrere una serata non troppo impegnativa al pubblico, con alcuni spunti di riflessione proposti nelle trame. Una sfida vera e propria che almeno per ieri sera è stata vinta, sbaragliando la concorrenza. Ma siamo ancora all’inizio.
Già domani si vedrà come il pubblico avrà reagito alla puntata di questa sera, dove vedremo Lamanna insieme a Piccionello fare da guida turistica ad un gruppo di anziane persone. Una di loro nasconde un segreto. Staremo a vedere. A domani per la recensione della seconda puntata.