L’Inter esce di scena alle semifinali di Coppa Italia. In fondo il derby d’Italia era già stato deciso nella gara d’andata col punteggio di 2 a 1 per i bianconeri. Lo 0 a 0 di ieri sera non ha di certo aiutato la truppa di Antonio Conte.
Partita piacevole e allo stesso tempo molto tattica, come giusto aspettarsi. La Juventus nella prima mezz’ora di gioco fa prevalere il possesso palla, ‘concedendo’ all’Inter solo gli ultimi 15 minuti del primo tempo la possibilità di scardinare la retroguardia bianconera con timidi attacchi, che non impensieriscono Buffon e compagni.
Secondo tempo caratterizzato fin dall’inizio da un tour de force dei neroazzurri alla ricerca della rete, ma i tentativi sono poco incisivi. Un solo tiro è veramente pericoloso: quello di Martinez e prontamente respinto dal difensore juventino Demiral. A chiudere ogni speranza all’Inter ci ha pensato l’allenatore dei bianconeri, Pirlo, facendo entrare l’esperto Chiellini. Formando così un vero e proprio muro invalicabile e passando dal modulo tattico a 4 alla difesa a 5.
Passa con merito la Juventus dimostrando più solidità ed esperienza con questa competizione. Ma i complimenti vanno anche all’Inter, soprattutto per la gara di ritorno dove ha mostrato più carattere pur non riuscendo a creare situazioni pericolose per la via del gol.
Curiosità: si può dire che la passione per il calcio appare in crescita al giorno d’oggi. Gli stadi vuoti non hanno impedito ai tifosi nel mondo di seguire la propria squadra, alcune società attraverso video istallazioni accanto ai cartelli pubblicitari hanno creato un effetto pubblico dove possono far sentire la propria vicinanza ai giocatori durante le partite. I veri tifosi hanno sempre seguito le partite dalla tv in questo periodo difficile e si aspettano, quando prima, di poter rientrare negli stadi e urlare di gioia per i propri colori.
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