Solo il Napoli sul blocca sul pari. Milan e Roma stratosferiche
Chi si aspettava un Napoli finalmente continuo dopo la roboante vittoria contro la Roma, in campionato, contro gli olandesi dell’Az Alkamar, purtroppo, si è dovuto nuovamente ricredere. Un pareggio che rinvia il discorso del passaggio del turno alla prossima settimana. Eppure i ragazzi di Gattuso erano passati in vantaggio, grazie al 130° gol di Mertens, al sesto minuto del primo tempo, in maglia azzurra. Peccato anche che Ospina, sul risultato già inchiodato sull’1 a 1 aveva addirittura parato un rigore. Ma ciò non è bastato ad Insigne e company di portare a casa il risultato pieno. Il pari è arrivato al cinquantatreesimo minuto con la reti di Bruno Martins Indi.
Mentre la Roma ed il Milan? Le altre due compagini italiane in Europa League si sono comportate meglio della squadra che all’ombra del Vesuvio. Soprattutto i rossoneri che diventano ‘pazzi’ come i cugini neroazzurri, e che i tifosi milanisti non ce ne vogliano se usiamo questo paragone, anzi la partita contro il Celtic è stata talmente emozionante che, peccato, per l’assenza del pubblico sugli spalti.
Gli scozzesi segnano due reti nel giro di un quarto d’ora. Prima Tom Rogic, al settimo minuto, e poi Odsonne Edouard, al quattordicesimo minuto, sembrano mettere ko i ragazzi di Pioli. Sembra, perché la reazione non solo è veemente, ma produce i suoi frutti dopo dieci minuti con Calhanoglù. Il pareggio arriva dopo due minuti con Castillejo. Quattro reti nel solo primo tempo. Nella seconda frazione di gioco i rossoneri sorpassano gli avversari con altre due realizzazioni: Hauge e Diaz, qualificando di fatto il Milan ai sedicesimi di finale della competizione.
E la Roma? La squadra di Fonseca pare che si sia lasciata alle spalle l’umiliante sconfitta contro il Napoli, di domenica scorsa, vincendo contro gli svizzeri dello Young Boys con un secco 3 a 1. Anche i giallorossi subiscono il vantaggio degli avversari con la rete di Jean-Pierre Nsame al trentaquattresimo minuto del primo tempo. A rimettere le cose a posto e a far centrare l’obbiettivo della qualificazione ci pensano, in ordine di realizzazione: Mayoral, Calafiori e Edin Dzeko.
Si spera che la prossima settimana si potrà dire che ci sarà anche una terza squadra italiana ai sedicesimi di finale del torneo continentale.
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