Un secco 2 a 0 ed è prima in classifica con 9 punti
Siamo a venti. È il numero dei risultati consecutivi ottenuti dalla Nostra Nazionale Italiana di calcio. Un 2 a 0 secco contro una Polonia, rispetto all’andata, che ha mostrato tutti i suoi limiti. Con un Lewandoski evanescente e graziato dal direttore di gara sul brutto gesto nei confronti di Bastoni. Alcuni commenti, ormai, in diverse occasioni ormai non solo si sprecano ma si ripetono. Personalità, determinazione e convinzione dei propri mezzi. L’Italia, allenata nuovamente da casa dal Ct Roberto Mancini e sostituito in panchina da Alberigo Evani, è in testa alla classifica del proprio girone con 9 punti.
Mercoledì prossimo l’impegno, sempre di Nations League, in trasferta contro la Bosnia Erzegovina. Anche in quel caso la vittoria sarà d’obbligo. Difatti se gli azzurri sono primi in classifica le sue avversarie sono distaccate, l’una dall’altra, da uno o due punti. La più pericolosa sarebbe l’Olanda con otto punti. Si vocifera che chi vinca questo girone potrebbe organizzare le fasi finali del torneo che si terranno ad ottobre del 2021.
La sensazione è che c’è fiducia, non solo per l’ospitare le fasi finali, ma soprattutto per il risultato di ieri e per i motivi già più volte specificati in questi mesi. Tra reti annullate, un Insigne stratosferico, giovani promettenti come lo stesso Bastoni e la bella prova di Acerbi e il bel gioco solidificano quanto di buono è stato fatto. L’unica nota negativa, ma non come rimprovero e ci mancherebbe altro, riguarda il momento no in fase realizzativa, in chiave Nazionale, di Belotti.
Il centravanti del Torino, nonostante la sfortuna, si è fatto in quattro in campo insieme ai suoi compagni. Il 2 a 0 è stato firmato da Jorginho, su rigore, e Berardi su assist di Lorenzo Insigne. Da segnalare, non solo per dovere di cronaca, anche la prodezza di Barella che ha permesso il gol dello stesso giocatore del Napoli, purtroppo annullato per istruzione di Belotti sul portiere avversario.
Le premesse, dunque, per un ciclo vincente ci sono tutte. Rimane solo da attendere gli appuntamenti canonici, quelli attesi da sempre e rinviati per l’emergenza. Il 2021 per l’Italia sarà un banco di prova per gli stessi Mondiali che si svolgeranno nel 2022 in Qatar. Fare bella figura, se vince in Bosnia, a ottobre dell’anno prossimo e agli Europei rinviati all’estate prossima significherebbe partecipare alla Coppa del Mondo di calcio non più come semplice outsider, ma come una nazionale del calcio che è tornata grande a tutti gli effetti.
Con questo articolo si è inaugurata una nuova rubrica, l’ennesima sul calcio. Tutta incentrata, però, sulle partite della nazionale italiana di calcio e le notizie ad essa riguardanti. Il cacio, appunto. Lo sport più popolare che sta prendendo ‘possesso’ di ‘Storie Sportive’, facendo deviare il vero scopo della rubrica ormai nata da un bel po’ di tempo.
Urge precisare che è solo un momento passeggero e molto presto si tornerà a raccontare lo sport a trecento sessanta gradi. Ma ‘Storie Sportive’, al suo interno, contiene la pagina interamente dedicata al calcio. A sua volta, questa rubrica, è suddivisa in quattro parti: Serie A, che tornerà venerdì prossimo con un particolare approfondimento; la Champions League, l’Europa League e come detto la Nazionale italiana di calcio.