Uno sfortunato Immobile non chiude il match
Secondo pareggio consecutivo e diciannovesimo risultato consecutivo. Peccato solamente che i ragazzi di Roberto Mancini, ieri sera nella cornice di Bergamo, non sono riusciti ad approfittare del primo match ball a disposizione. Il prossimo 15 novembre sarà a questo punto cruciale contro la Polonia di Lewandoski e Milik. Affermare che la cura De Boer ha rinvigorito gli olandesi non è abbastanza per spiegare gli altri due punti persi, per un percorso che sembrava ormai tutto in discesa.
Purtroppo gli ‘Orange’ ci hanno punito dopo un’unica vera distrazione, avvenuta dopo il vantaggio. Il vantaggio, appunto. Costruito da un perfetto assist di Barella, da quasi vero fantasista, e con la realizzazione di Pellegrini. Questa azione aumenta ancora di molto il valore della Nazionale italiana di calcio. Una squadra che riesce ad affrontare con sicurezza e personalità ogni gara da giocare.
Se con Immobile, il quale sembra ripercorrere la famosa staffetta di cinquanta anni fa con il suo collega di reparto Belotti, c’è più dinamismo in attacco, proprio rispetto al ‘Gallo’ il problema del gol rimane ugualmente. Una concretezza sotto porta che nemmeno Ciro è riuscito a portare in Nazionale, dopo la raffica di gol con la Lazio.
Di certo se il pallone calciato dal bomber laziale sarebbe entrato in porta, grazie ad un madornale errore della difesa olandese, avremmo scritto tutt’altro articolo, usando toni trionfalistici. Ciò non toglie che ci sono i meriti dei nostri avversari. Apparsi più aggressivi e determinati rispetto all’andata in cui ci vide vittoriosi proprio sul loro terreno di gioco.
Dalle parole dei protagonisti traspare comunque, attraverso i microfoni della Rai, notevole ottimismo per l’approdo alle Final Four. L’atto finale della Nations League è sinonimo di pass diretto per i Mondiali del 2022. Per il resto Italia – Olanda non è stata una brutta gara, ma un match giocato a viso aperto da entrambe le rappresentative nazionali che, dopo un bruttissimo periodo di crisi, hanno comunque imboccato la strada gusta per ritornare grandi come un tempo. Ora come ora c’è solamente da attendere il 15 novembre per chiudere riagguantare i tre punti fondamentali.